Idratazione e allenamento
- Ivan Petrucci
- 8 set 2015
- Tempo di lettura: 2 min
Con la ripresa dell’attività agonistica un aspetto da non sottovalutare è sicuramente l’idratazione degli atleti. Se volete allenarvi al 100% allora dovete ottimizzare la vostra idratazione.
L’acqua corporea totale rappresenta circa il 60% della massa di un individuo, distribuita tra acqua intracellulare (circa il 34%) e quella extracellulare (circa il 26%). L’equilibrio tra questi due comparti è regolato dalla pompa sodio-potassio e dall’azione degli ormoni aldosterone e antidiuretico.
Non si assume acqua esclusivamente bevendo, ma anche dal cibo, ad esempio frutta e verdura ne sono ricchi. Inoltre il contenuto di fibre, minerali e vitamine di questi alimenti farà si che l’acqua sia assorbita e mantenuta dall’organismo molto più facilmente.
Ricordate che 1g di glicogeno trattiene 2,7g di H2O
Durante le reazioni ossidative si forma sempre H2O, quest’ultima infatti partecipa in tutte le razioni chimiche dell’organismo e alla fine viene eliminata tramite urine, feci, sudorazione ed espirazione

Quanto bere durante la giornata? La sete è un segnale che va assecondato, ma anche allenato. Meno si beve e meno si avrà sete, più si invecchia e meno si avverte il senso di sete. Un ragionevole apporto idrico giornaliero può essere calcolato in 30ml per kg di peso corporeo.
Durante l’allenamento è necessario bere sempre, quando si avverte lo stimolo della sete probabilmente è già iniziata la disidratazione, che influisce in modo negativo sulla prestazione.
Il CORPO UMANO E' COSTITUITO PER GRAN PARTE DA ACQUA.
L’ACQUA PARTECIPA A TUTTE LE RAZIONI CHE SI SVOLGONO ALL’INTERNO DELL’ORGANISMO.
LA PERCENTUALE DI ACQUA NEL CORPO UMANO VARIA CON L’ETA' E CON IL SESSO.
SI PERDONO ELETTROLITI CON L’ESERCIZIO FISICO ATTRAVERSO IL SUDORE (SODIO, CLORO, POTASSIO, MAGNESIO)
CHI CORRE UN MAGGIOR RISCHIO DI IDRATAZIONE?
bambini
anziani
obesi (la massa grassa contine pochissimi liquidi)
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